Ogni sistema tende spontaneamente ed inevitabilmente al disordine. È la materia che è fatta così. Siamo noi che siamo fatti così! Gli equilibri sono TUTTI precari. Senza salario sicuro, senza tredicesima e senza ferie retribuite. Una folata di vento e la foglia cade. 28 tesserine alla distanza giusta ed è effetto domino. Dovremmo familiarizzare con il concetto di entropia. Alzarle il volume, come si fa con una bella musica, tra una spolverata e l'altra, nella stanza dei pensieri. Insistere, ma non troppo, a risistemare sempre tutto, che, si sa, la pila dei libri crolla, prima o poi, il quadro col chiodo debole, cade e i calzini si spaiano. È una legge di natura. E che... dai piedistalli e' meglio scendere, prima che sia troppo tardi e la pervicace entropia ci metta lo zampino, pure lì. Esiste il caos e le carte di ognuno si rimescolano ad ogni partita, le partite hanno durata variabile e non sempre l'esito della partita dipende dall'abil...
Anatomia di pensieri e navigazione spaziale