Poesia è la goccia tonda e piena, prona sul petalo della petunia. Sono i fiori sbocciati tra le tegole dei tetti. Api, rondini e rondoni hanno fecondato il vento. Poesia è il lento impetalarsi del ranuncolo dell'inverno. È la vertigine di nuvole vaganti tra cavalli di vapori e antilopi di aria. Poesia è questo cielo acerbo di primavera in cui cianciano il cardellino e la fringuella, la merla e la capinera, il gabbiano e la colombella. Irrompono , improvvise, le campane, richiamo di umane ricorrenze. Ecco che allora poesia s'agita . In petto una crisalide dischiude il suo guscio di seta. Lo sforzo è indispensabile perché Poesia è continuare a cercare un senso ai tentativi del vivere. Ph modalità macro al ranuncolo dell'inverno. https://youtu.be/ZuPoMORlayY?feature=shared
Anatomia di pensieri e navigazione spaziale