Poesia è la goccia tonda e piena,
prona sul petalo della petunia.
Sono i fiori sbocciati tra le tegole dei tetti.
Api, rondini e rondoni hanno fecondato il vento.
Poesia è il lento impetalarsi del ranuncolo dell'inverno.
È la vertigine di nuvole vaganti tra
cavalli di vapori e antilopi di aria.
Poesia
è questo cielo acerbo di primavera in cui cianciano il cardellino e la fringuella, la merla e la capinera, il gabbiano e la colombella.
Irrompono,
improvvise, le campane,
richiamo di umane ricorrenze.
Ecco che
allora
poesia s'agita.
In petto una crisalide
dischiude il suo guscio di seta.
Lo sforzo è indispensabile
perché
Poesia
è continuare a cercare
un senso
ai tentativi del vivere.
Vivificante... come la pioggia di questi giorni.
RispondiEliminaGrazie!
RispondiEliminapoesia,
RispondiEliminauna voce che può essere così tenue e senza pretese alcuna . . chi vuole sentirla deve farsi piccolo e silenzioso almeno le prime volte .
Questo sicuramente sarà abbastanza una stupidata agli occhi dei più qui,
..che bella parola,
così distante dalla mia acqua eppure..
sarà per questo che mi piace,
non riesco a percepire con precisione la sua materia, una cosa piccola ma allo stesso tempo così forte, anche nella sua fonetica,
si aggrappa con tenacia alla vita od è allo stesso tempo La Vita?!
e li sotto ?!
per andare poi semplicemente a scoprire, che la rugiada di cui si nutre non è altro che Quel Respiro..
R A N U N C O L O
Grazie per questo rimando!
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