Siamo cielo. Coltre bianca, d'impalpabile fattura, quando ciò che serve è che migrino gli uccelli interiori che tremano al freddo dell' inverno . Siamo cielo. Nuvole di passaggio su una confusione che non trattiene più . Siamo cielo. Percezione surreale di microparticelle, riflessione di una luce più grande, che colora con pennellate d'azzurro, eppure resta invisibile . Siamo cielo. Un'alba ancora umida del sudore di certi sogni e della rugiada dissetante di certi altri. Siamo cielo. Tramonti come preludi di serotini passaggi dalla luce al buio. Virate quotidiane verso l' oblio . Esigenze del vivere. Del poter anche dimenticare. Siamo cieli. Cupi e notturni. Squarci di luce improvvisi. Uggiosi drappi colmi di acque autoprodotte. Vapori di mari dolci. Puntinature di stelle cucite a profondità differenti. Abissi verticali in altezza. Materiale spaziale. Gravità di nuvole. Poesie sussurrate senza voce e senza parole su soglie di nuova percezione ...
Anatomia di pensieri e navigazione spaziale