Di cristallo e di scintille è la tua pelle
Falce d'oro, il tuo corpo
Di diamanti hai ornato il petto
Dote di silenzi e poesie d'acqua porti in dono.
Tuo è lo scrigno dei secoli.
Avanzi scalza
nella languida notte dell'inverno.
Ombre di latte deponi sul pavimento celeste, per, infine, adagiarti su un talamo cobalto di velluto.
Mostrerai, dunque, la tua intimità, Luna, in questo liquido cielo di gennaio?
Tu, amante esigente,
che in grembo custodisci mari e in seno vulcani,
lascerai sfiorare le tue labbra d'argento tra sciami di stelle cadenti nella costellazione dell'Acquario?
Venere giace a te vicina,
sfuoca in un cerchio di chiffon d'oro e sete amaranto.
È in prossimità cosmica.
Lei, fornace planetaria
Fusione di desideri
Implorazione di amanti
Alito di vento e fuoco
Prima speranza
nella solitudine di ogni notte.
Scivola da orbite millenarie,
per adagiarsi nel tuo ventre di pura accoglienza.
Millenni di rotazioni
conducono a danze minuscole.
Ere geologiche si danno appuntamento al centro del tempo.
Abbracci siderali e carezze di istanti vibrano nel vortice dell'Universo.
È allora che Nuovi Mondi vengono alla luce.
È allora che compare il sogno.
Umana consolazione.
E l'amore.
Estasi di carne mortale, spicchio di immortalità.
Nebbia densa avvolge, improvvisa,
l'abbraccio di Luna e Venere.
Segreto resta agli umani, l'amore cosmico.
L'alba si porta via il sudore degli amanti celesti.
Restano gocce di rugiada tra i capelli della Terra, memorie sbiadite tra sogni confusi con cui ci sveglieremo domani, cercandoci, ancora.
Horti Borromaici, nell'inverno in corso.
Potrei anche starmene.. fino alla fine di marzo ne avrei la capacità di farlo ma per ottenere cosa? per allontanare?è questo in cui auspico? ma soprattutto se sei quello che c'è qui su questo tuo blog descritto in tante sfumature ogni mio non..anche se pur piccolo diventa un farti male e non desidero questo tanto più se provi o senti a tuo modo..quel piccolo si amplifica e diventa più grande. Non voglio rimenarla più di tanto ma a volte mi fai cadere le braccia..quelle tue mancanze e colabrodo,per queste ci vuole tempo, pensi che non ci arrivi io? un passo alla volta, senza fretta, comunque se deve essere saprò accontentarmi di quello che trovo e voi filtrerete, hai così paura di me?!
RispondiEliminaCercandoci ancora e memorie non è mica facile capire di chi parli, quella precedente c'è la musica, spero di non far cattive figure.
..sogni offuscati..come fa tutto questo a non sembrare così strano..nel suo impalpabile.
Verità,
penso di essere dei maschi di tutte le specie che ne occupano la terra il più sciocco, nel fare e credere in tutto questo solo per un momento, un giorno solo..con la consapevolezza che decine di cose possono andar storte o semplicemente può non esserci fealing, puoi rimanere antipatico o non essere di gusto altrui ecc, tutta quell'attenzione..un po' come le lucciole che brillano per vivere brevemente, un piccolo istante, ecco talvolta mi sento stupido come una piccola lucciola o forse quel ci tengo è così predominante in me che mi fa'..non soffro di talune mancanze e godo di una certa forza interiore.
Frasi le mie o piccole parti di me, smussare parecchi angoli, ho creduto e credo nelle mie sensazioni, ho cercato di vedere oltre, mi sono lasciato trasportare ed a volte inconsapevolmente, per una pelle che non ho mai toccato e non so nemmeno se capiterà, a parer mio non è piccola come verità.
Non ti ho mai letta come un libro e quel strano mio sentire si è amplificato nel tempo e non sei un "salvagente" a cui aggrapparsi per sentire la vita o il vitale o sentire il mio sangue..non ne ho necessità, godo di una certa pace nel mio vivere se pur piccolo, in quella mia strana simbiosi con tutto il mio intorno.
Penso che entrambi stiamo bene nel nostro rispettivo mondo e nel nostro vivere..tu hai le tue creature..io la mia acqua e se ho ben capito non siamo persone che si scomodano per niente, se non c'è un reale "interesse" dietro o determinate percezioni e che cambino idea in un mese, sempre che non ci siano fatti o precise indicazioni. G.
Sogni, pianeti, sentire offuscato..ci toccheremo solo la punta delle dita promesso, seduti ad un tavolino..nella tua piazzetta preferita o al sole da qualche parte e passeranno impalpabili parole, quelle che non fanno male e rimangono li sotto a lungo e desideri di qualunque tipo e forma tra quelle piccole falangi, aprirò quel pacchetto immaginario e indosserò quel tuo maglione, sorriderò e non poco per farti capire quanto mi piaccia, tu ne sarai contenta, i tuoi occhi..lo metterò con cura sotto al cuscino per sentire cose..mai lo porterò in barca non voglio si rovini e guai se lo perdessi ma l'altra verità non posso permettermi in situazioni..mettere un piede in fallo. Quel promesso..non sono burrasca e tantomeno non voglio creare subbuglio nella vita o nelle terre altrui.
RispondiEliminaNel mio reale li fuori non ci metto tanto a dar dei tagli nelle più svariate situazioni e non lo trovo affatto difficoltoso (hai presente un po' di tempo fa', quel cartello sull'uscio dell'animo, nel mio 'attenti al cane', non lo dicevo mica tanto per dire) ma con te un po' non ci riesco ed un po' non mi và di farlo..di tenerti il muso..forse quel mio ci tengo è più forte di quello che pensassi ma non questione di esser succubi, conosco il significato del lasciar andare..come nel tuo Atelier, non penso sia così qui ma in questo camminare se dovesse essere ti chiedo solo di dirlo semplicemente senza tanto poetico di fronzoli e merletti,può essere ingannatore nel non riuscire a decifrare sai. Sei una gran dritta te, sapevi del colabrodo ma ad agosto? hai voluto mettere una pietra sopra quel foglio, tanto che non volasse via..e non sto brontolando, ehh siii sei una gran dritta Ilaria.
pianeti, sogni..ma il video è un po' così..
https://m.youtube.com/watch?v=MA2rWlOZqLU&pp=ygUccGF5cyBpbWFnaW5haXJlIHBvbG8gYW5kIHBhbg%3D%3D
un po' vecchia ma qui oggi casca bene
https://m.youtube.com/watch?v=bJDGqP0kDcA&pp=ygUOdmVudXMgYXMgYSBib3k%3D
per me se c'è qualcuno che segue le puntate qui..ogni tanto si scoccia tipo Dallas o la Valle dei pini 🤣🤣 e cambia canale, vabbè to be continued.. G.
Signor Giovanni, la invito a tenere un tenore di conversazione nei commenti più consono, altrimenti sarò costretta a prendere provvedimenti, avendo già ottenuto informazioni in merito dalle autorità preposte.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaMi spiace e le chiedo scusa a riguardo, ho scherzato un po' troppo e non era mio intento burlarmi di lei od offenderla, non cerco parole a tale giustificazione e sarà mia premura non disturbarla oltre modo. Non credo lei debba ricorrere ad alcun tipo di provvedimento, le rinnovo nuovamente le mie scuse se si è sentita offesa. Mi dispiace. G.
RispondiElimina