Passa ai contenuti principali

Chissà se lo sai


La goccia di pioggia cade sul cemento. 
Disseta le formiche e fa da specchio ai corvi che scendono in planata per afferrare il lombrico che, la terra umida ha restituito al mondo. 
Eppure, lei, la goccia, non lo sa di essere così potente.

Le foglie d'autunno spiegano il bianco dei cieli di novembre
Non possono spiegare l'azzurro di maggio. Quel compito spetta ai giacinti.
Carminio, oro, screzio d'amaranto, fusioni di ambre, verdi salamandra su fondo di castagna, colore di porpora, velluto di re, organza di dame: questo sono le foglie d'autunno, così vive e potenti e, chissà se lo sanno...

La bruma del risveglio custodisce i segreti di cupole antiche, svela confidenze di uccelli in migrazione, conosce il racconto del solitario gabbiano che volteggia su un mare di tegole in cerca di un porto in cui deporre la sua storia.
La nebbia amplifica fantasie e possibilità, rende credente l'ateo e confuso il fanatico e chissà se lei lo sa...

Autunno di voci che si selezionano.
Di compagnie con cui si spezza il pane.
Di acini d'uva lasciati a maturare in botti silenziose.
Di lumache che lasciano tracce sotto l'erba. 
Di uccelli che confondono il corpo con l'ombra, sul foglio bianco del cielo.

Amo il tempo che si colloca tra l'estate e l'inverno perché chiede rispetto.

Chissà se lo sa.

Autunno tra Pv e To