Ho cercato il silenzio
Nello sguardo di un vecchio
Nell'uscio di una porta cigolante
Nella barba di mio padre
Nel passo di mia madre
Nell'ombra di chi ho amato
Nelle mani di chi pregava
Nell'urlo taciuto
Nei vetri a terra, dopo la frantumazione
Nella lacrima sul pavimento
Nel crepitio di pensieri infuocati
Nella stanza buia della confusione
Nell'ultrasuono della follia
Nel brusio della gente
Nel fiato di un gabbiano
Nella luce di un faro
Nella pausa di una notte buia
Nelle vene di una foglia
Nella paura di un insetto
Nella genesi di una parola
Nella nausea di un eccesso
Nell'impossibilità degli amanti
Nel tempo che segue il lampo
e in quello che precede il tuono
Poi, un giorno, ho smesso di cercarlo.
Ho chiesto di venire ad abitarmi.
E, finalmente, l'ho sentito.