Libere Associazioni.
ARGILLA. L'argilla non lavorata,
Solidifica.
Solidifica.
CRICETO. Il criceto nella ruota gira,
suda in fronte.
Beve la goccia.
Continua a girare!
suda in fronte.
Beve la goccia.
Continua a girare!
LUCCIOLE. Le lucciole pare che illuminino,
solo se le loro molecole si muovono a velocità elevatissime.
Questione di attriti e di improvvisa espulsione di frammenti incandescenti.
solo se le loro molecole si muovono a velocità elevatissime.
Questione di attriti e di improvvisa espulsione di frammenti incandescenti.
CIRCUITI. I miei si surriscaldano in fretta.
EDIPO. Edipo non sarebbe stato lo stesso se non avesse incontrato la Sfinge. Io me lo immagino proprio, pieno di orgoglio, senza un cedimento, non uno, a rispondere alla cagna furibonda e ammaliatrice :"È l'UOMO la risposta giusta!
L' "UOMO"!! Azzeccando brillantemente l'enigma!
Bene.
Sfinge 1, Edipo 0!!
Sì!
Lui, Edipo, risponde, indovina e...
si distrae!
Scopre l'UOMO, ma non SE' STESSO!
Da lì tutti i casini, a seguire.
Bene.
Sfinge 1, Edipo 0!!
Sì!
Lui, Edipo, risponde, indovina e...
si distrae!
Scopre l'UOMO, ma non SE' STESSO!
Da lì tutti i casini, a seguire.
NARCISO. Ahh! Narciso!!
Narciso nell'acqua cercava i GIRINI.
SI I GIRINI!
Piccoli piccoli, veloci veloci, uno, due, tre, dieci. E li inseguiva con lo sguardo, sporgendosi pure per seguirli meglio.
Narciso nell'acqua cercava i GIRINI.
SI I GIRINI!
Piccoli piccoli, veloci veloci, uno, due, tre, dieci. E li inseguiva con lo sguardo, sporgendosi pure per seguirli meglio.
(Una volta, pero', si è sporto troppo, poverino!)
Comunque sì, Narciso, nell'acqua cercava i piccoli anfibi e non certo la sua immagine!
Perché quell'immagine muta, diciamocelo, era di una noia mortale!
Ma Narciso era anche uno di poche parole e quindi non ha mai svelato a nessuno la sua passione, non tanto per la fisica dell'acqua, il riflesso di sé stesso, i giochi di proiezione e cose così, bensì per l'ERPETOLOGIA (nota branca della zoologia che studia gli anfibi, appunto!).
Comunque sì, Narciso, nell'acqua cercava i piccoli anfibi e non certo la sua immagine!
Perché quell'immagine muta, diciamocelo, era di una noia mortale!
Ma Narciso era anche uno di poche parole e quindi non ha mai svelato a nessuno la sua passione, non tanto per la fisica dell'acqua, il riflesso di sé stesso, i giochi di proiezione e cose così, bensì per l'ERPETOLOGIA (nota branca della zoologia che studia gli anfibi, appunto!).
TRAGEDIA. Genere teatrale nato in onore di Dioniso, nella Grecia antica, quando un personaggio si e' staccato dal coro e ha incominciato a dialogare con esso, creando TENSIONE.
Nascevano così:
la dialettica dei contrari,
la dualità,
il conflitto,
gli opposti
Etc...etc...etc...
Nascevano così:
la dialettica dei contrari,
la dualità,
il conflitto,
gli opposti
Etc...etc...etc...
Satiri e orecchie caprine.
Travestimenti.
Buona musica.
Travestimenti.
Buona musica.
Io penso però che la tragedia sia nata molto, ma molto prima, nella preistoria.
Forse al riparo di una caverna, quando un uomo ha capito che non poteva durare per sempre e nello stesso momento ha assaggiato un chicco d'uva.
Forse al riparo di una caverna, quando un uomo ha capito che non poteva durare per sempre e nello stesso momento ha assaggiato un chicco d'uva.
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