(Estemporanea, 29 febbraio 2020)
In lontananza, il mare.
Cupole bizantine.
Il giardino dei semplici e le piante officinali.
Il centro storico e' fatto di lastroni lucidi, di santi e tritoni, dietro ai cancelli.
"Gatto" lungo le strade e sui muri.
Per i vicoli il potere espansivo del sole e il profumo della ginestra odorosa, del finocchio marino e della salvia sagittata.
In questo contesto, Barbarah Guglielmana improvvisa una mostra estemporanea, rapita da un tempo che fa esplodere la bouganville che qui, fiorisce, anzitempo.
Cupole bizantine.
Il giardino dei semplici e le piante officinali.
Il centro storico e' fatto di lastroni lucidi, di santi e tritoni, dietro ai cancelli.
"Gatto" lungo le strade e sui muri.
Per i vicoli il potere espansivo del sole e il profumo della ginestra odorosa, del finocchio marino e della salvia sagittata.
In questo contesto, Barbarah Guglielmana improvvisa una mostra estemporanea, rapita da un tempo che fa esplodere la bouganville che qui, fiorisce, anzitempo.
La Location: un ascensore. Quello del chiostro del convento di Ave Gratia Plena,
a due passi da Santa Annunziata.
a due passi da Santa Annunziata.
Pareti grigio asfalto.
Sfondo perfetto per il bianco e il nero della linea aforismatica.
Grigio come sono i pensieri da cui sfuggire.
Sfondo perfetto per il bianco e il nero della linea aforismatica.
Grigio come sono i pensieri da cui sfuggire.
Sul foglio fichi d'India, nuvole, vento, nuovi viaggi, vecchi amori e u' mare... " non vi potete sbagliare, sta in fondo a destra, e poi 'a strada vi porterà!".
Estemporaneo.
Come il sole l'ultimo giorno di febbraio.
Come l'elicriso già odoroso, i limoni pesanti e la borragine fiorita.
Come l'idea che prima ti riempie e poi ti svuota.
Come il sole l'ultimo giorno di febbraio.
Come l'elicriso già odoroso, i limoni pesanti e la borragine fiorita.
Come l'idea che prima ti riempie e poi ti svuota.
Comunque, se proprio volete perdervi la mostra, usate le scale, per questa volta, che, si sa, fanno sempre bene al cuore!
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