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GIRLS, INTERRUPTED

Avevi le stesse labbra di Angiolina Jolie in "Girls, interrupted".
L'ho rivisto di recente.
Anno di uscita 1999.
Lei, Angelina, la Jolie,
aveva 24 anni.
Tu, oggi, di anni, ne hai pochi di più,
Ma simili ossessioni,
intrusioni continue,
il medesimo abisso.
Tu meno bionda,
Meno attrice
Piu' vera.
Verissima.
Un trattato di psichiatria, si vociferava per i corridoi del PS.

Che poi cosa vorrà mai dire?
Un mix.
Di che?
AnsiaDepressioneSchizofrenia PersonalitàBorderlineBipolarismoParonoiaDipendenzeChealtro?

Tu eri,
semplicemente,
disperata.

Fuori di te.
I genitori fuori dalla porta.
Le ambulanze fuori dal PS
Il sole? fuori anche lui.

Noi dentro.
Dentro al PS
Dentro la stanza.
Io entravo e uscivo, a dire il vero (che enorme privilegio!).

Lo specialista della mente e dei pensieri, cercava di farsi breccia nei tuoi circuiti aggrovigliati e ti conteneva, come in un abbraccio.
Ti avrebbe calmato per davvero
 un abbraccio (in carne ed ossa)?

Qui disponiamo di abbracci in forma liquida.
Li chiamiamo tranquillanti.
Efficaci, rapidi, quasi indolori.

E mentre il liquido/abbraccio entrava nel tuo corpo, tu urlavi, tra le lacrime e la saliva: "ho solo bisogno di amore! ( e chi non ne ha?). Portami via, ma non in un reparto di psichiatria, altrove. Altrove!! Ti prego!"

Io, immobile, pensavo agli Altrove di ciascuno di noi,
confusa dal dialogo surreale tra te e lo psichiatra che ti proteggeva con dolcezza, autorevolezza ed umanità.

Le urgenze della mente. 

Non sanguinano e non sai di preciso dove mettere la benda.
Non ci sono fratture esposte da riallineare, con un po' di anestetico e una trazione decisa.
Non esami strumentali da guardare sul monitor, con chiarezza.

Diagnosi con poche vie di fuga.
Senza scorciatoia alcuna.

Come la Paura.
La paura di scoprirsi malati.
Improvvisamente malati.
Più malati di quello che si credeva.

O Contagiati.

Passare quel confine invisibile
senza Caronte alcuno a scacciarti indietro...

La Follia e la Paura. 
Gemelle siamesi.
Accomunate da quel mondo interiore poco esplorabile che urla dentro e si dimena come una anguilla sgusciante.

Che ne sai tu della mia vita?
Che te ne importa poi?
Dei miei progetti,
dei miei anni,
mentre attendo, inerme, l'esito della TC?(Sospettate secondarismi così li chiamate per edulcorare la faccenda).

Condividevate lo stesso anno di nascita
e la disperazione.
Anche tu avresti voluto urlare, dimenarti, spaccare tutto, urlare ancora più forte, ma non lo hai fatto.
Stavi ferma, immobile, in sala d'attesa, in silenzio, insieme agli altri.
Lasciavi che ad urlare e a dimenarsi fosse lei, l'altra, l'Angelina, al posto tuo.
Lei poteva farlo. Fare e dire tutto ciò che le passava per la testa
con una libertà che non conosce confini.

La Follia e la Paura.
Entrambe ti fanno sostare lì,
nella zona di confine
tra terra, cielo e mare
di cui sai di non poter più essere, in alcun modo, cittadino.

La Follia e la Paura 
e quello che di potente scatenano in noi.

Attraverso di esse,
facciamo i conti con le nostre vite,
le nostre incertezze
e l'incapacità di rispondere a semplici quesiti esistenziali.

https://youtu.be/7YcmhmSYNnw

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