Alla fine Dobbiamo Baciare la strega. Corriamo. Lei ci insegue. Allora bisogna fermarsi. Aspettarla. Averne paura. Guardarla negli occhi e pure innamorarsene un po'. Per davvero. Altrimenti non vale. Lei lo sa. Lo capisce. E ti lascia nel tuo brodo, a generare muffe. Tu Non cambi. Tu Resti uguale. "Rien ne va plus, les jeux sont faits" ti dice intanto il tuo crupier. Se, invece, la vai a cercare, la strega, in mezzo al tuo bosco di larici giganti, se non hai paura di appoggiare le tue labbra sulle sue così da sentire il suo alito gelido entrarti dentro e congelarti fin dentro le ossa, ecco che, allora, lei potrebbe iniziare a farti le domande giuste. Solo se stai attenta, lei potrebbe mostrarti l'ombra dietro alle madri e lo scheletro dei padri. Gli incubi di ogni figlio ed i tormenti dei fratelli. Il dolore di chi ama e le scuse di chi è amato. Ma anche la fobia di cui, in realtà, soffre il ragno e la nevrosi che fa roteare il...
Anatomia di pensieri e navigazione spaziale