Un uovo di fibre e muscoli caldi mi ha contenuta. Involvo alla mia forma germinativa. Regredisco alla condizione di cellula primordiale. Sconfino dalla materia alla non materia. Si dissolvono dicotomie. È l'Epopea di molecolari richiami di Vita. Sento il respiro percorrermi, flusso d'aria in alveoli di esigenza di espansione. È l'Onomatopea del Vento. Sento il battito dei miociti striati del mio cuore in tensione millenaria e l'istante in cui l'impulso elettrico si converte in onda sonora. È il Miracolo della Trasformazione. Sento lo scorrere del sangue, la sua temperatura, l'attrito reumatico, l'indispensabilità del movimento e la coagulazione della stasi. Sono Nomadismi interiori. Sento che mi perdo nella mia umanità per ricompormi in nuove anatomie esistenziali. È l'Enigma della pelle: a pparato della memoria. Intanto sono giorni di ricorrenze terrestri. Si rinnovano la Natività di bisogni sacri e l'immortalità de...
Anatomia di pensieri e navigazione spaziale