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Non diamoci appuntamento


Credo sia importante andarsela un po' a cercare
la bellezza.

Così, l'odore di cipolla del corso
si fa, per l'anima, più potente
di una confessione in chiesa.

Quello della canapa bruciata di viale Matteotti è l'opium di mia madre. Sfilo su tutte le passerelle francesi.

Davanti al Policlinico hanno piantato l'elicriso!
Dio mio l'elicriso!
Archetipo di ogni sensazione.
Ci troviamo tutti lì, nati tra le sue radici, non sotto al cavoloverza.

Credo sia importante andarsela a cercare la bellezza.
Nei momenti di trascurabile felicità.
Nella foglia che trema e tu la vai ad abbracciare.
Nel cielo gonfio, cui spalmi l'arnica.
Sui sassi rossi dei muri, mentre fuori è l'autunno.
Dentro al tatto.
Sulle papille.
Nelle pupille.
Tra l'iride e l'attimo che viene subito dopo.

Bisogna andarsela a cercare la bellezza.
Scovarla sotto la polvere del tappeto steso sul cuore.
Spiarla nelle fessure delle proprie serrature.
Sentirla sotto i polpastrelli mentre schiacci i tasti bianchi e neri dei tuoi giorni.

Fare poesia della mancanza.
Annaffiare il seme dell'incertezza.

Vengo a cercarti.
Mi manchi.
Ma non diamoci appuntamento.

Lasciati, piuttosto, trovare.

     ph di ieri, nel pomeriggio 





Commenti

  1. In autunno non sono solo colori e il cadere delle foglie...
    Ci sono gocce nascoste sii, piccole e per poter vederle devi andarle incontro cercarle perché sono timide, ci vuole un minimo di fatica.
    Dentro ne cogli
    i colori del prisma ma c'è molto di più per chi sa usare altri sensi. Come le sue piccole gocce che sembrano delicate quasi come parole d'amore ma forse al loro interno c'è un po' d'amore
    e come abbia effetto è diverso questo su tutti.
    Ma sono convinto che l'autunno nella sua aria talvolta ci possa essere un fiorire uno sbocciare ma di emozioni..non da strappare, solo da lasciarsi inebriare dentro e lasciarle li..per il prossimo che passerà, per il prossimo che saprà come impregnarsi l'animo.
    Riempire quel barattolo con tutte quelle gocce e con un po' di amore agitare il tutto per creare perché no anche una nuova fragranza..per poi riporlo sulla propria mensola quella in alto.
    Riempi tutti i tuoi barattoli mettili da parte per l'inverno. Così anche quando dentro piove, potrai aprirne ogni tanto uno e sentire dentro quella bellezza ed i profumi che sei riuscita a raccogliere.
    G.iovanni

    https://m.youtube.com/watch?v=vjncyiuwwXQ

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    1. Ops il brano leggermentepotrebbe apparire un po' sdolcinato..in questa melodia ci vedo il suo cercare la bellezza ecc ...per cui scusi.
      G.

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    2. Sì, credo che in autunno le fioriture siano dentro, mentre fuori c'è la nebbia e le foglie cadono...
      Meravigliose silenziose poetiche ed intime fioriture...
      Grazie!

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  2. Se a mancarci, invece, fosse lo stupore?
    La predisposizione che avevamo da bambini di lasciarci stupire, meravigliare.
    Guardare il mondo senza filtri, ma solo con i nostri occhi.
    La bellezza non manca... è nascosta nel quotidiano, disturbata dal rumore di fondo delle cose non belle. Ma credo che più che della bellezza, abbiamo nostalgia della gioia inaspettata di una sorpresa.
    Cerchiamo bellezza... forse abbiamo bisogno di re-imparare a lasciarci meravigliare e stupire.

    p.h.d.

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    1. Grazie per le sue parole. Sì, ha ragione! Lo stupore è ciò che precede la percezione della bellezza. Sapersi stupire significa anche saper accogliere l'imprevisto che può riservare sorprese inattese. Tanta fatica per crescere e poi quel desiderio di tornare allo stupore innocente dei bimbi, quello sguardo poetico e filosofico!
      Si ho nostalgia anche di quello, mi sa...

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