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Hot dog

Oggi il cane malconcio è andato a leccarsi le ferite in una via di Harlem.
Un black jazz sta lacrimando in fondo alla strada. E' una ballerina di swing col paltò beige e senza scarpe che suona divinamente il sax.

Dentro al locale, in Lennox Avenue,
l'ultimo bianco rimasto, schiavo di sé stesso, intona "To be blue" (è un blues e tutti piangono).

A sud costruiscono una nuova ferrovia. Ci sarà tabacco per tutti e fave di cacao da mescolare con la menta per farne cioccolatini da the da servire alle signore per bene.

Ho sepolto la mia anima in un campo di cotone. Ne faremo materassi per tutti e dormiremo sonni tranquilli.

Jack, intanto, ha venduto i suoi risparmi per una tromba. Quando suona, il cielo si tinge d'oro, lui se lo prende tutto e lo nasconde in soffitta. Per questo Jack è l'uomo più ricco del mondo.

Io sogno spesso l'America. Via mare.
E sento vibrare dentro mille pianoforti a coda che suonano titoli di coda su uno schermo in biancoenero di un film, muto.

Fumiamoci un sigaro al gusto di caffè con due cucchiai di zucchero di canna. Facciamolo sul pontile della nave, mentre l'oceano vaporizza aerosol al sapore di lavanda.

Portami tanto lontano da farmi raggiungere il centro della mia periferia. InTuito.
Balla con me, se ancora ne sei capace, e se non ti vergogni di restare nudi con le scarpe da tip tap.

Disinfetta le ferite al cane dove non ci arriva con la lingua. Lo hanno bastonato in Lennox Avenue perché ha rubato l'hot dog pensando di scaldarsi. 

Fallo per me. 

    Koketit "da che parte vai"

Commenti

  1. È bello con quella malinconia abbracciata al sole, un racconto e una poesia insieme, si sentono le note. (Barbarah Guglielmana)

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  2. https://www.instagram.com/p/B-uIFEeKa6S/

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