Dicono che Jack abbia riparato le sue ferite, che non abbia più cicatrici evidenti sulla pelle.
S'è fatto anfibio, dicono, cute liscia e d'argento luminescente.
Questo non significa che le cose gli scivolano addosso o che sia diventato impermeabile agli eventi.
Significa soltanto che Jack ha ripercorso tutto, tutto ricordato, dimenticato e anche perdonato.
Dicono che Jack abbia meno rughe in volto.
Questo non significa che la Vita non lo abbia segnato o che non abbia riso o pianto, significa soltanto che Jack ha deciso di seminare primule dentro al suo cuore.
Ora, lui, ad ogni gennaio, rinnova un patto di giovinezza con sé stesso perché vuole godere di variopinte fioriture nella neve.
Dicono che Jack non suoni più strumenti, ma abbia iniziato a cantare.
Questo non vuol dire che le sue labbra non sfioreranno mai più un'armonica, ma soltanto che alla melodia ora lui aggiunge lo sforzo di Parole a decifrare il mistero del Vivere.
My Soul.
Dicono che Jack parli meno, tuttavia, e che abbia occhi di diamante e mani di donna.
Questo non vuol dire che si sia fatto strano, ma soltanto che Jack, ormai, abita la fragilità e spezza il pane con l'imprevedibilità del Fato.
Ha imparato a piangere senza più doversi nascondere e ad accarezzare con Devozione.
Dicono che Jack stia immobile a guardare le stelle per notti intere. Questo non vuol dire che il buio lo paralizzi, ma che ha conosciuto lo stupore d'Amore.
Dicono che viva alternativamente in mare e in terra e questo non perché sia confuso, ma perché conosce il valore della nostalgia, il senso della mancanza e la bellezza dei ritorni.
Dicono che Jack sia cambiato.
Che ha spetalato una ad una le margherite dei suoi sbagli.
Ha chiesto scusa Jack ed ha pregato per le ferite che ha dato, senza volerlo.
Ora Jack non sogna più l'oro del sud, né piantagioni di tabacco, non venderebbe più la sua tromba per del buon gin, ora lui sogna l'aroma del gelsomino e la compagnia di lei, amici buoni e un cane fedele da guardare negli occhi.
Sogna figli da ascoltare e per cui invecchiare.
Ora Jack vuole semplicemente amare ed essere amato.
Vuole farsi piccino, un punto nell'immensità, confondersi con una stella e farsi de-siderare.
(Foto scattate dal 3 giugno ad oggi)