La notte ha un profumo nuovo.
Un glicine sta fiorendo,
non lontano da qui,
e un bonsai,
potato dalle mani del sole,
cresce nel suo silenzioso groviglio di forze.
Stanotte i giacinti regalano sfumature blu di Persia alle stelle impacciate,
e le camelie già fanno biancheggiare l'orizzonte.
Alle tre di notte, i corpi sono al loro minimo vitale,
ma non gli spiriti che
intessono dialoghi turbinosi
nelle viscere di chi veglia
e trame di scene oscure nei solchi di chi sogna.
Un lombrico si mette in marcia
Un petalo bacia la rugiada.
Esiste un'ora, nel cuore della notte, che non appartiene a nessuno, se non alla notte stessa.
Lì possiamo
Guardarci
Cercarci
Parlarci
Confonderci
Scordarci
Amarci.
Perle tra i porci.
Io mi metto tra i porci..in quei momenti. Quando sento o mi accorgo di quanto possano fare male dentro..non tutte le perle chiaramente ma..
RispondiEliminaPoi mi dico, è solo l'egoismo di poterle tenerle in mano..di farle proprie..allora un po' passa e riesco ad apprezzare con occhi diversi quelle sfumature e di quanto siano belle anche da lontano ma soprattutto senza doverle stringere. Io mi ci metto tra i porci, talvolta è più facile e un minor dispendio di energie.
Tralasciando i love ei stranger al loro testo mi sembra nel complesso un buon "perlaceo", che può esistere in quel sottopelle ,se non mi sbaglio. Ah per la foto mi è tornata in mente una cosa, sono mezzo convinto che esistesse già lì sotto da qualche parte, un piccolo Tibet prima del viaggio stesso.......
https://m.youtube.com/watch?v=jd03vtQgtVc&p=ygUibmFuY3kgc2luYXRyYSB5b3Ugb25seSBsaXZlIHR3aWNlIA%3D%3D
Saluti G.
Grazie G. Anche io a volte sto dalla parte dei porci.
EliminaAnche grufolare nel fango ha il suo perché.