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L'ORA DELL' APE

Ora dell' APE.

Ci si bacia. 
Ci si accarezza.
Ci si sfiora.
Ci si guarda negli occhi.
Si parla del più e del meno. 
(A volte anche del per e del diviso).

Io farei tutto, in religioso silenzio in un bisogno pellegrino di riscoprire la sacralità che ci abita. 

La felicità è un concetto semplice se non ne hai troppa nostalgia.

Senza amore saremmo conchiglie dimenticate anche dall'onda più compassionevole.

Che voglia di stare ad ascoltare i gabbiani che planano dentro e di starsene a sentire il rumore che fanno le onde nel punto preciso in cui si generano, non dove si infrangono!

Sorseggio un po' l'idea, tenendomela sulla lingua prima di mandarla giù.

Rifare ogni cosa, ma farlo con la precisione dell'APE dentro la sua fioritura.

Per me un mimosa, grazie!