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DISEQUAZIONI


Ci sono volte in cui abbiamo più bisogno di meraviglia.
E, allora, la cerchiamo ovunque.

È allora che
le nuvole si fanno più gonfie, più bianche e stanno più (meravigliosamente) sospese  nell'azzurro. 
E sfumano e scolorano e cambiano forma e s'ingrigiscono e s'arruffano e chiedono ospitalità nella gabbia toracica.

Ci sono volte in cui abbiamo più bisogno di meraviglia.
È allora che 
le pesche si fanno più mature, più dolci, più gialle tendenti al rosso, più succose e più sgocciolanti tra le dita.

Ci sono volte in cui abbiamo più bisogno di meraviglia.
È allora che l'erba si fa più verde,
i papaveri sventolano di più alla brezza della sera, lungo il ciglio della strada, vicino alle ruote della tua auto che allora rallenta perché è proprio della meraviglia che tu hai bisogno.

È allora che le canzoni commuovono di più,
l'acqua del Po scorre più lenta,
i giovani scendono in piazza per difendere più diritti.
È allora che l'amore sembra essere più Amore,
E la vita più Vita 
E la semplicità delle cose, più Semplice.
Ci sono volte in cui abbiamo più bisogno di meraviglia.
È allora che la cerchiamo ovunque.

È allora che
le poesie si snocciolano dentro al cuore, come le arachidi al Tex Mex.
È allora che l'orchidea fiorisce sul davanzale della tua distrazione e pare ti racconti una bellissima storia di Resistenza.


Intanto, un gabbiano chiede informazioni per raggiungere il mare.

Ci sono volte in cui abbiamo più bisogno di meraviglia.
E allora cerchiamola e troviamola ovunque.