" Ho i miei tempi" recita un aforismana, a forma di tazza, dell'amica Barbarah. È uno dei miei preferiti. " Ho i miei tempi " cioè "su alcune cose tipo l'acquisizione di una buona competenza del vivere , ho l'agilità e la rapidità di un bradipo", tuttavia, non mettete fretta a quelli fatti così, perché è proprio una questione di conformazione, di struttura dell'anima. Ci sono processi lenti da metabolizzare, alcuni più che altri e più che per altri... La sensazione, per quelli fatti così, è quella di aver dato un morso ad una mela e poi di metterci millenni a digerirla. Ataviche mele e bocconi che rimangono di traverso. " Ho i miei tempi" a volte sono lenti, a volte velocissimi, a volte un pezzo di vita ti scivola via in un lampo, senza quasi dare il tempo alla memoria di imprimerlo nell'album dei ricordi nitidi , a volte, invece, le ore sono come una pozzanghera all'ombra: lenta, lentissima ...
Anatomia di pensieri e navigazione spaziale